1 min and 32 sec to read, 384 words
EMSEA 2024: la partecipazione di Triton
Triton ha giocato un ruolo chiave nella conferenza EMSEA 2024 (European Marine Science Educators Association) svoltasi presso l’Università di Zara. Durante questa convention internazionale di grande rilievo, Triton ha supportato iniziative cruciali per l’ocean literacy e ha contribuito alla diffusione di conoscenze fondamentali per una maggiore consapevolezza sulla sostenibilità marina.
La conferenza EMSEA 2024 ha riunito esperti, educatori e scienziati di tutto il mondo, creando un terreno fertile per la collaborazione su progetti innovativi a supporto della tutela e della gestione responsabile degli oceani. In un contesto di cooperazione globale, l’evento ha promosso idee e strumenti all’avanguardia per sensibilizzare il pubblico sui temi della conservazione marina. Il focus principale è stata la riduzione dell’impatto ambientale e la protezione degli ecosistemi oceanici.
Con il suo coinvolgimento attivo, Triton ha partecipato attivamente con contributi scientifici e formativi, evidenziando il ruolo fondamentale dell’educazione scientifica e della cooperazione internazionale nella protezione dell’ambiente marino.
La presentazione della campagna velica LIFE A-MAR Natura 2000
Nella prima giornata, Triton ha presentato “La campagna velica LIFE A-MAR Natura2000 come strumento di alfabetizzazione oceanica”. Un lavoro incentrato sul rilancio dell’ocean literacy e sulle nuove prospettive legate all’economia “blu”, un modello economico sostenibile per le risorse marine. La presentazione ha stimolato riflessioni su come l’educazione e la collaborazione internazionale possano diventare leve fondamentali per affrontare le sfide per la conservazione degli oceani.
Triton è stato anche coautore di un poster sugli approcci innovativi all’educazione marina. In questi lavori si è evidenziata l’importanza della citizen science, strumento fondamentale per formare nuove generazioni di cittadini impegnati nella tutela della biodiversità marina. I ganci utilizzati sono stati i concorsi fotografici a tema mare che hanno incentivato il pubblico a entrare in contatto con la natura, in modo diretto, ampliando allo stesso tempo le conoscenze su di essa.
Un contributo di grande rilievo è stata poi la partecipazione al workshop “Fins into the Water: Water sports to enhance Mediterranean Sea Literacy“. Qui si sono evidenziati gli sport acquatici come potenti strumenti educativi, avvicinando il pubblico al mare, ma anche sensibilizzando su tematiche di conservazione. Lo sport acquatico può effettivamente aumentare la consapevolezza sulla salute del Mar Mediterraneo.
L’evento è riconosciuto ufficialmente tra le attività della UN Ocean Decade. Tale riconoscimento evidenzia l’importanza della collaborazione internazionale nella promozione di pratiche sostenibili per il futuro degli oceani, ed è essenziale per la conservazione dell’ambiente marino.