Burlando: «Obiettivo principale del progetto è promuovere una partecipazione attiva e consapevole della cittadinanza alla tutela della biodiversità»
Un anno fa la Commissione europea ha dato via libera al progetto Life A-mar natura 2000, per informare adeguatamente la cittadinanza sull’esistenza dei siti marini ricompresi nella rete Natura 2000 lungo le coste dei Paesi mediterranei, in modo da stimolare comportamenti consoni, più rispettosi e tesi ad una più efficace protezione dello straordinario capitale naturale presente nei nostri mari.
Un impegno che vede adesso in prima linea anche il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano che, forte dei suoi 18 siti Natura 2000 – di cui 6 anche marini – ha deciso di cofinanziare il progetto quadriennale Life A-Mar Natura2000.
«Obiettivo principale del progetto – spiega il direttore del Parco, Maurizio Burlando – è promuovere una partecipazione attiva e consapevole della cittadinanza alla tutela della biodiversità nei siti marini della rete Natura 2000 attraverso la sensibilizzazione di specifiche categorie di utenti del mare sull’esistenza, la localizzazione, le caratteristiche e l’importanza di essi, ma anche promuovere comportamenti ecosostenibili nella loro fruizione, attivare la cittadinanza alla conoscenza e al monitoraggio dell’ambiente marino migliorando la comunicazione e il loro riconoscimento. Si tratta di un’iniziativa coordinata da Federparchi nell’ambito della quale ci sarà modo di confrontarsi e condividere buone pratiche con altri partner, tra i quali i Parchi nazionali dell’Asinara e delle Cinque terre».
Fonte: greenreport.it